Marocco, i volti dell'anima.

 

Il nuovo reportage narrativo e fotografico

 

“Quale campo tendato preferisci, Francesca? Quello con i comfort o quello selvaggio?”

“Quello selvaggio, Faysal. Quello selvaggio”

 

Non immaginavo, in quel momento, che il campo tendato fra le dune del Sahara sarebbe stato solo il battesimo di un’avventura molto più complicata, ed estrema.

A volte l’universo scombina i nostri piani. Ha altri progetti per noi. Traffica con i nostri programmi, li scompone e li ricompone a suo piacimento. Sempre, però, ripercorrendo il disegno, ne troviamo il senso e la direzione.

Ho deciso di tornare in Marocco dopo due anni. Volevo conoscere meglio la terra dell’indaco, dell’ocra, dei rossi che bruciano il cielo al tramonto, prima che la notte baci la terra...

 

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